Di padre e madre sconosciuti, Haremhab sposo' la sorella di Nefertiti, moglie di Akhenaton, Mutnodjmet.

Sali' al trono dopo una lunga escalation durante i regni precedenti: fu generale in capo dell' esercito durante i precedenti regni e la sua fama crebbe sempre piu'.

Divenuto faaone, Haremhab, prese in pugno tutte le situazioni delicate ai confini del Regno, sia a nord che a sud, riformo' le leggi dello stato, represse la dilagante corruzione e riporto' cosi' l'Egitto ai livelli che ad esso competevano.

Costrui' e restauro' i monumenti e la citta' di Menfi ritorno' all' antico splendore; si ingrazio' il clero distruggendo ogni traccia della riforma eretica di Akhenaton.

Mori' molto vecchio dopo aver lasciato l' Egitto in perfetto stato di salute con i confini sicuri ed ordine interno pienamente ristabilito.

Costrui' una grade tomba a Sakkara i cui rilievi sono ora in parte, a Bologna ed in parte a Leida, ma fu sepolto da Faraone a Tebe nella KV57, senza aver lasciato figli maschi.

Si chiude cosi' la XVIII Dinastia, una delle piu' gloriose della storia d' Egitto.