Capostipite della XXII Dinastia, Sesonki, generale dei mercenari libici, principe di Eracleopoli e di Bubasti, sposa la figlia di Psusennes II e diventa faraone in un momento storico in cui in Egitto la massima potenza era rappresentata dai soldati di ventura libici, nubiani e sciardani.

Uomo di grande energia, pur mantenendo Tanis come capitale del Regno, Sesonki, sposto' la sua residenza a Bubasti, abbellendola e rendendo impoprtante in tutto il Paese il Gatto Bast, come divinita'.

Riorganizza l'esercito e stringe rapporti con i sacerdoti di Ptah e di Amon facendo nominare suo figlio, Gran Sacerdote di Amon a Tebe; rivolgendo poi la sua attenzione verso il nord, affronto' subito un grande problema, Salomone, uno dei sovrani piu' ricchi di quel tempo.

Dopo che Salomone, in fuga da Israele dopo un colpo di stato, si era rifugiato in Egitto, Sesonki lo accoglie e gli da in sposa una sua figlia.

Alla morte di Salomne, il figlio Roboamo, suscita altri disordini cosi' che Sesonki, favorendolo, fara' si che Geroboamo, ritorni a Gerusalemme come re d' Israele; Roboamo, invece, fonda il regno di Giuda e, forte delle tribu' piu' evolute (Beniamino e Giuda), torna a Gerusalemme.

Sesonki, approfittando della confusione che ne segui', attacca improvvisamente Gerusalemme e la conquista depredandola delle sue ricchezze e conquistando anche il regno di Giuda; i due regni ebraici pagheranno cosi' tributi all' Egitto e il Faraone Sesonki poptra' dedicarsi ora ai lavori presso il tempio di Amon a Karnak.

Sesonki mori' lasciando un regno in piena salute al probabile figlio Osorkon I.