I CELTI

By Luckyjor

I Druidi


Incisione del XVIII Sec. riproducente un Bassolievo rinvenuto ad Autun (Fr) che raffigura due Druidi
IXX Sec.reproduction of a 1719. J.R. Planchè "History of British Costume" 1836; reprinted in Knight
Charles:"Old England: a Pictorial Museum" 1845. Immediate source: Liam s' Pictures from Old Books
originally uploaded on Wikimedia Commons by Chris 73 reuploaded by Nyo. Original from Bernard
Montfaucon, "Antiquitas explanatione et schematibus illustrata vol II pag.436. 
Autor:Bernard de Montfaucon-da Wikipedia




Nel contesto di una societàpoliticamente frammentata, i Druidi hanno rappresentato l'elemento unificante di un popolo, oltre che lo "scrigno" della Cultura Celtica.Probabilmente l'eziologia della parola Druido, deriva da Duir, quecia, e da Vir, saggezza, mentre va detto che le uniche fonti di conoscenza sui mitici sacerdori celtici, provengono dalla storiografia greco-romana. L'importanza e l'influenza dei Druidi, era sia di tipo religioso che sociale, in quanto erano non solo Sacerdoti, ma anche Filosofi, Scienziati, Maestri, Giudici nonchè Consiglieri del Re.La gerarchia dei Druidi comprendeva, un Capo Supremo e tre livelli di importanza: al livello più alto appartenevano i Druidi propriamente detti che erano i ministri del Culto addetti ai sacrifici, all' amministrazione della giustizia e ricoprivano il delicato ruolo di consiglieri del Re e della nobiltà.; il livello intermedio era quello dei Bardi o Cantori, che avevano il compito di narrare e preservare i miti e le tradizioni e accompagnavano i soldati in guerra; in fine, vi erano gli Indovini o Maghi che si occupavano anche di Medicina e Astronomia. Essendo stata la conoscienza sui Druidi, tramandata solo in forma orale, le iuniche informazioni su di loro, ci provengono, ancora una volta, da G.G.Cesare, che dedica ai Sacerdoti Gallici, ben due capitoli del suo De Bello Gallico, nei quali viene confermato il ruolo dei Druidi, anche come educatori e Guardiani delle antiche Leggi non scritte; non era una Classe ereditaria, ma Druidi si diventava solo attraverso un durissimo apprendistato di ben venti anni. I Druidi erano esentati dal lavoro nei campi e non pagavano le tasse. Cesare ci dice che la base della loro dottrina era fondata sul concetto della trsmigrazione delle anime, che non morivano, ma che "passavano" dopo la morte fisica, da un corpo all'altro. Dopo la romanizzazione delle Gallie, i Druidi persero progressivamente il loro potere fino a che, l'imperatore Claudio, non li perseguitò e li soppresse crudelmente; sopravvissero solo Maghi, Indovini e ciarlatani vari che vennero , più tardi avversati dal Cristianesimo fino alla loro sostanziale scomparsa.

 

 

TORNA A INIZIO PAGINA

TORNA ALLA PAGINA RELIGIONE