La ragione per la quale, pochissime sono le sculture minoiche sopravvissute, risiede nel fatto che la maggior parte di esse, non possedeva caratteristiche monumentali e quindi tali da resistere al trascorrere dei secoli, trattandosi di piccole figurine rappresntanti divinità o comunque personaggi di rango elevato. Si tratta di statuine spesso policrome che ricordano analoghe raffigurazioni dell' arte egizia e mesopotamica, come ad esempio, la famosa "Dea deio Serpenti rinvenuta nel Palazzo di Cnosso;: altre sculture molto diffuse, sono le figurine umane "che salutano" con un pugno vicino alla fronte e un braccio sul fianco (saluto minoico). Altre pseudo sculture, comunque di raffinata fattura, sono taluno oggetti d'uso come i Rithon, grandi coppe per libagioni rituali, che raffigurano teste di animali come il "Toro Cretese".

 

 

Fig.1

Fig.2

Fig.3



Fig.4



Fig.5


Hellenic Ministry of Culture and Tourism  - Portale of National Archive of Monuments
AMH - Museo Archeologico di Iraklion
Fig.1: Vaso zoomorfo per libagioni (Rithon) in Serpentino, da Cnosso, ca.1600-1450 a.C.. AMH 
Fig.2: Dea dei Serpenti in porcellana, da Cnosso, XVII Sec. a.C. Periodo Neopalaziale, H:33.5 cm. AMH
Fig.3: :Figurina in argilla con braccia ritualmente alzate e diadema di papaveri, da Gazi (Creta)
ca. 1300-1200 a.C. AMH  
Fig.4: Vaso in argilla da libagioni (Rithon) in forma di carro a tre ruote trainato da buoi, da Karphi (Creta)
ca.1200-1100 a.C. Periodo Postpalaziale. AMH 
Fig.5: Figurina in avorio raffigurante un "Saltatore sul toro", da Cnosso, ca.1600-1450 a.C. AMH







Fig.6



Fig.7


Wikipedia
Fig.6: Dea dei Serpenti, da Cnosso, Creta; ca. 1600-1580 a.C. opera propria; by Chris 73
Fig.7: Piccole sculture Minoice da Creta; 2001, opera propria; Andrè Stephan





Fig.8

British Museum
Figura di un "Adoratore", figura tarchiata in atteggiamento di preghiera; H: 22 cm. cultura Minoica, 
1700-1450 a.C. GR 1.918,1,114