LA FUGA, LA SPERANZA E LA MORTE
I Fornici sono ambienti a volta, comuni magazzini portuali e ricoveri per barche, ricavagti nelle strutture di sostegno delle terrazze
sovrastanti, che si affacciavano e si affacciano tutt'ora, sulla spiaggia di Ercolano. Dalla primavera del 1980, dopo la scoperta
di G.Maggi, sono stati rinvenuti nei Fornici circa 300 scheletri umani, vittime dell' Eruzione del Vesuvio del 79 d.C. In questi  
angusti ambienti, molti Ercolanesi, uomini, donne e bambini, con quanto di più prezioso riuscirono a recuperare (monili e 
monete prevalentemente), cercarono scampo dall'avanzare inesorabile della "Morte Vulcanica", che comunque, li raggiunse
uccidendoli istantaneamente, quando  le ardenti nubi piroclastiche invasero i Fornici. Da segnalare che la costa del litorale
tirrenico, nel 79 d.c., doveva esssere notevolmente più vicina di quanto non lo sia oggi (circa 400 metri in meno).






Fig. 1



Fig. 2



Fig. 3



Fig. 4


Wikipedia.org
Fig.1.: Ercolano, vista della spiaggia; 2012 , Ercolano 2012
Fig. 2: Scheletri rinvenuti  nei Fornici dell'antica Ercolano; 2015, O.P., Jebulon
Fig.3 e 4: R.Fogliardi: calco degli scheletri rinvenuti presso il porto di Ercolano (Museo Archeologico di Napoli; 2009, Wikipedia Commons, Bob Fog