ERCOLANO e la Villa dei Papiri

By Luckyjor

La Storia

Arkadias
Veduta odierna del Decumano Massimo di Ercolano (Arkadias.fr)



ORIGINI E STORIA DI ERCOLANO
Oltre alle leggende che narrano di Ercole come fondatore mitico della Città (nel 1243 a.C.) storicamente non si hanno 
notizie certe sull'origine di Ercolano; Strabone attribuisce al popolo degli Osci (Oschi) la fondazione che sarebbe avvenuta
nel XII sec. a.C.e confermata da numerose testimonianze scritte in lingua Osca rinvenute negli Scavi. In effetti, pare che
fino alla conquista Romana della città, la lingua comunemente parlata a Ercolano, fosse proprio l'Osco. Un' altra ipotesi,
riferisce di un origine Etrusca databile tra il X e l' VIII sec. a.C., periodo della domunanza Etrusca su tutta l' area Campana.
Nel 479 a.C. furono i Greci Pelasgi ad occupare la città e a menzionarla per iscritto con il nome greco di Hapakasia (Ercu
laneum, in latino). Nel V sec. a.C., furono i Sanniti ad ampliare la città che entrerà nell'orbita romana tra il IV e il III sec. a.C.,
divenendo praticamente Romana al termine della III Guerra Sannitica. In fine, nell'89 a.C., dopo la così detta Guerra Sociale,
Ercolano fu riconquistata da Tito Didio, legato di Lucio Cornelio Silla, divenendo definitivamente "Municipio di Roma", 
nonchè rinomato Centro di Villeggiatura dell'Aristocrazia Romana. Il massimo splendore si avrà in Epoca Imperiale, grazie
al Tribuno Marco Nonio Balbo (eletto nel 32 a.C), vero benefattore della città, costruttore fra l'altro, della "Basilica", el Teatro,
dell'Acquedotto e dei due Complessi Termali. Ercolano, così come Pompei, fu colpita dal Terremoto del 62 che impose 
notevoli opere di restauro, ancora in corso, il 25 Agosto del 79, quando in seguito alla drammatica Eruzione del Vesuvio,
cessò letteralmente di esistere. Rispwetto a Pompei, Ercolano, a causa della direzione del vento,  non subì la pioggia di
Ceneri e Lapilli, venendo però investita da Colate Piroclastiche incandescenti, ad oltre 100 Km l'ora, formate da acqua,
Fango, Roccia e Pomici liquefatti che ricoprirono l'intera area per una altezza variabile tra i 10 e i 15 metri con punte fino
a 25 metri. La città di Herculaneum non venne mai più abitata.





Wikipedia.org
Un Ricovero per Barche (Fornici) di Ercolano con visibili i resti delle oltre 300 vittime che vi si erano rifugiate per sfuggire all'Eruzione.
2015, O.P., Jebulon.  







 I disegni delle mappe sono di Luciano Jori

 

 

ORIGINE E FINE

ORIGINE

ALTRA IPOTESI

TERREMOTO
ERUZIONE
OSCHI NEL XII SEC. A.C..

ETRUSCHI TRA IL x E IL VII SEC. A.C.

62 D.C.
79 D.C. 24-8

 

GLI INSEDIAMENTI

OSCHI

ETRUSCHI

GRECI
SANNITI
INFLUENZA ROMANA
MUNICIPIO DI ROMA
-XII SEC. A.C.

- TRA IL X E IL VII SEC. A.C.

DAL 479 A.C.
V SEC. A.C.
TRA IL IV E IL III SEC. A.C.
DALL' 89 A.C.

 

L' ERUZIONE DEL VESUVIO

ANNO

MESE E GIORNO

DURATA DELL'ERUZIONE
N.° ABITANTI
N.° VITTIME
H. NUBE .
H. COLATA PIROCLASTICA AL SUOLO
79.

24 AGOSTO (*)

24, 25, 26 AGOSTO
4000-5000
500-1000
17 KM
MT. 10-15
(*) Plinio "il giovane", a proposito della data dell' eruzione, cita:
" nonum cal septembres" cioè 9 giorni prima delle calende di Settembre, che corrisponde al 24 Agosto 

 

 

 

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