Fu, probabilmente, la sua felice posizione, in una fertile zona vicino al fiume Irno, la cui foce rappresenta il porto della Città, a favorire lo sviluppo di Fratte, centro dell' Etruria Campana. I frequenti contatti con l' Etruria Settentrionale e Meridionale, unitamente ai rapporti di frequentazione con i Centri Greci della Costa, contribuirono ad una sorta di Ellenizzazione dei costumi e dello stile di questa città, documentata dal materiale rinvenuto (Vasi attici, Vasi in Bucchero o Bronzo etruschi). La conflittuale presenza etrusca in un' Area di pertinenza greca, terminò con la Battaglia di Cuma del 474 a.C., che segnò ineluttabilmente l'inizio della decadenza etrusca; Fratte, subì, quindi inevitabilmente anche se lentamente, la penetrazione di popolazioni Sannitiche, provenienti dall' Interno. La storia archeologica di Fratte, inizia con ritrovamenti di Tombe risalenti al IV Sec. a.C., scavate casualmente, nel 1879 e di numerose altre tombe del VI e V Sec. a.C., che sono venute successivamente alla luce in seguito a campagne di scavo organizzate.

 

Fig.1




 

Fig. 2




Fig.3




Fig. 4: 





Canino Info Onlus 
Dal Museo Archeologico Provinciale di Salerno
Fig. 1 : Particolare della Necropoli di Fratte
Fig. 2: Deinos a Figure Nere
Fig. 3: Kalpis a Figure Rosse
Fig. 4: Testa di Cinghiale