ETRUSCHI By Luckyjor |
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La Città etrusca di Veio
La grandezza di questa città, raggiunse il suo apice nel periodo Orientalizzante ed Arcaico (VII-V Sec.a.C.), fino che venne distrutta, nel 396 a.C., dai Romani, dopo un' assedio decennale. L'ampia letteratura esistente su Veio, si riferisce soprattutto, alle numerose guerre contro la vicina Roma, che iniziarono già al tempo del mitico Re Romolo. La vicinanza con Roma e con i Popoli Latini, stanziati lungo il corso del Tevere, ha facilitato una sorta di assimilazione culturale, che traspare dall' architettura e dalle opere artistiche, prodotte a Veio. Nei pressi del "Fosso Piordo", vicino alla Città, sorge il Santuario detto del Portonaccio, consacrato a Minerva e Apollo, rappresentato, quest' ultimo, in una splendida statua in terracotta policroma, attribuita allo scultore Vulca, famosa in tutto il mondo e che si può ammirare presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Fig.1
Fig. 2
Fig. 3
Fig.4
Fig. 5
Fig. 6
Canino Info Onlus
Fig. 1 : "Ricostruzione" del Tempio del Portonaccio a Veio (VII-V Sec. a.C.)
Fig. 2: Veio, i Resti del Tempio di Minerva (Portonaccio)
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma
Fig. 3: Apollo di Veio, terracotta policroma, VI Sec. a.C., dal Tempio del Portonaccio a Veio
Fig.4: Latona con in grembo il piccolo Apollo, terracotta policroma, VI Sec. a.C., dal Tempio del Portonaccio a Veio
Fig. 5: Olpe Chigi, Vaso, dal Tumulo di Monte Aguzzo, argilla depurata e dipinta, 640-630 a.C., Immagine SBAEM
villagiulia@arti.beniculturali.it www.villagiulia.beniculturali.it
Arch Art
Veio, Teste femminile e maschile, terracotta votiva, dal Deposito di Campetti, V Sec. a.C., oggi al Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia, da "Etruschi a Palazzo Grassi", foto Lattanzi
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