LA MESOPOTAMIA

By Luckyjor

L'Astronomia dei Babilonesi

British Museum
Tavoletta in pietra con iscrizione su due colonne di un Trattato Astronomico della serie
 Mul.Apin (la stella Aratro) comprendente un Elenco delle tre divisioni del Cielo, Tardo Babilonia,
 1000-500 a.C. Scavi Findspot, Iraq. L: 3,25 inches, W: 2,375 inches. Purchased from Messrs
Mann & Bishop, 1899. RN: 86378



 

I Babilonesi furono i primi a riconoscere la così detta Periodicità degli Eventi Astronomici applicando la matematica alle loro predizioni. I Fenomeni celesti, venivano registrati per secoli sulle "Enuma Anu Enlil" , tavolette di argilla, fra le quali quella chiamata "Tavoletta di Venere", la N°.63, registra il sorgere del Pianeta per un periodo di 21 anni. I babilonesi compilavano Cataloghi di stelle e costellazioni e Schemi per predire la posizione dei pianeti e il sorgere del Sole. Durante il regno di Nabonassar la frequenza delle osservazioni astronomiche aumentarono grandemente la frequenza permettendo agli astronomi babilonesi la predizione delle Eclissi Lunari e dei moti dei Pianeti. Illustri Astronomi Caldei, furono Naburrimannu, Kidinnu, Berosso e Sudines che influenzarono sia il greco Ipparco che l'egiziano Tolomea e, in generale tutta l'Astronomia del Periodo Ellenico.

 

 

British Library - room 55          
   Rilievo dalla tavoletta di Samash; Prioryman,  da Wikipedia

 

Louvre Museum
Kudurru (stele) di King Melishipak, 1186-1172 a.C., calcare grigio e nero; Sb 23 Scavato da J. de Morgan
Jastrow, 2005, da Wikipedia.

 

British Museum
Mappa  rappresentante l'Assiria, Babilonia e l'Armenia; Artaxiad , da Wikipedia

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