Modello della Nave Vichinga di Gokstad. Museo delle Navi Vichinghe di Oslo. OP. Bjorn C, Torrissen, 2010. Da Wikipedia

Le Navi Vichinghe, erano molto leggere e potevano essere sollevate e quindi trasportate dal loro stesso equipaggio, inoltre il loro basso pescaggio era ideale per poter risalire fiumi e laghi. Per la costruzione, i Vichinghi usavano la tecnica del "Fasciame sovrapposto", che conferiva alle imbarcazioni maggiore flessibilità, utile per resistere agli agitati mari del nord, mentre la doppia prua consentiva rapidi inversioni di marcia con il semplice cambio di senso della regata. Il timone, facilmente spostabile,era sempre posizionato sul lato destro della nave che spesso montava una polena a forma di testa di drago (specialmente nelle Navi da guerra come i Drakkar), forse per impressionare gli avversari. La nave Vichinga veniva spesso usata anche come sepoltura di personaggi di alto rango, così come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici come quello della Nave di Gokstad e di Oseberg, in Norvegia. Altre cinque navo sono state scoperte a Skuldelev, in Danimarca, due da carico, una da pesca e due da guerra. Le vele, quadre, erano quasi sempre montate su un unico albero centrale e i rematori, fina a 70 e olre, gestivano un solo remo ciascuno. Le Navi Vichinghe erano un vero e proprio strumento di conquista e certamente la mgliore espressione dell'ingegneria navale dell'epoca; non dimentichiamo, inoltre, che furono queste straordinarie imbarcazioni, governate da intrepidi navigatori, che giunsero in Nord America, ben 500 anni prima di Colombo.