I CELTI By Luckyjor |
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La Cultura di La Tene
British Museum
Collare di Ipswich, oro lavorazione a ritorto con fusione a cera persa; da scavi a Ipswiuch (Holcombe Crescent)
150-50 a.C. Cultura di La Tene
Fu nei pressi del villaggio di La Tene, sulle sponde del lago di Neuchatel, in Svizzera, che nel 1897. Hansli Loop scoprì un Deposito Votivo risalente all' Età del Ferro contenente oltre 2500 oggetti di ferro (spade, scudi, brocche, attrzzi vari, parti di carri e ossa di uomini e animali), che furono in seguito, attribuiti a questa Cultura che da quel Villaggio prese il nome. La Cultura di La Tene, si sviluppo naturalmente dalla precedente Cultura di Hallstatt, dal 450 al 50 a.C., attraverso tre distinte Fasi ed estendendosi, dal IV Sec. a.C., praticamente in tutta l'Europa. Sono le antiche "fonti" e la moderna archeologia a fornirci informazioni su questa Cultura le cui Genti, vennero dagli Autori Greci e Romani, chiamate Celtiche e Galliche; Erodoto posizionava i Keltoi alle sorgenti del Danubio, nel centro della Cultura di La Tene, che quindi viene oggi unanimamente individuata coome la vera Culla della Cultura Celtica propriamente detta. La ricchezza delle sepolture testimonia di una rete commerciale particolarmente fiorente e la vicinanza delle Tombe principesche alle aree abitative, conferma, nelle fasi iniziali della Cultura, l'esistenza di Villaggi collinari fortificati del tipo Hallstatt; lo sviluppo, invece, degli Oppida (vere città cintate da mura) appartiene al periodo medio-tardo di La tene. La metallurgia era la ricchezza di queste Genti che esportavano vantaggiosamente in tutta Europa i loro manufatti in ferro e metalli preziosi. Si stima che i Celti di Hallstatt, giunsero in Francia e nella Penisola Iberica nell' VIII e VI Sec. a.C., mentre furono "quelli" di La Tene ad espandersi nella Germania nord occidentale e nelle isole Britanniche; successivamente, ancora, i Celti "Lateniani" si espansero verso la Boemia, l'Ungheria e l'Austria e, contemporaneamente, scesero in Italia verso l'inzio del IV Sec. a.C. e nella Penisola Balcanica, dove il guppo dei Galati si spinse fino in Tracia e Anatolia. Tale imponente espansione, fu favorita principalmente dalla superiorità tecnica delle armi celtiche in possesso di una aristocrazia guerriera postasi a capo degli esrciti. Il massimo dell' espansione celticha in Europa, si ebbe tra la seconda metà del IV Sec. a.C. e la prima metà del III, in cui la lingua e la cultura celtica rappresentavano l'elemento più diffuso in tutto il Continente. Le diverse popolazioni celtiche non costituirono una unità poliica ma bensì cuilturale e linguistica comune ai principali Gruppi e alle innumerevoli tribù. Distinguiamo, oggi, il Popolo Celtico nei seguenti Raggruppamenti : i BRITANNI, nelle Isole Britanniche, i CELTIBERI nella Penisola Iberica, i Pannoni, in Pannonia, i Galati, in Anatolia (Galazia), e i Galli nelle Gallie; questi ultimi erano a loro volta, suddivisi in BELGI, CISALPINI, NARBONESI e AQUITANI; infine i BOII e i SENONI, stanziatisi nell' Italia centro settentrionale (Emilia e Marche).
Area iniziale della Cultura di La Tene nell'ambito della precedente Cultura di Hallstatt. Disegno di L.Jori
Estensione massima (VI / I Sec. a.C.) della Cultura di La Tene e quindi della espansione Celtica in Europa
Collocazione dei principali Siti Archeologici. Disegno di L.Jori
|
CULTURA |
DA (a.C.) |
A (a.C.) |
STATO ATTUALE |
NUCLEO DELLA CULTURA |
ESPANSIONE |
PRINCIPALI SITI ARCH. |
LA TENE |
450 |
50 |
SVIZZERA |
AUSTRIA FRANCIOA OCC. GERMANIA S.OCC.. SVIZZERA |
INGHILTERRA IRLANDA NORD ITALIA REP. CECA SPAGNA OCC. SVIZZERA UNGHERIA |
BULGARIA: Mesek FRANCIA: Ribermont S.Ancre, Vix GERMANIA: Basse Yutz, Glausberg, Manching INGHILTERRA: Danebury, Maden Castle REP. CECA:Brunn SERBIA: Belgrado SVIZZERA: La Tene TURCHIA: Agris |
CULTURA |
ETA' GEOLOGICA |
FASI |
DA
(a.C.) |
A a.C.) |
CARATTERISTICHE |
LA TENE |
FERRO |
ANTICA MEDIA TARDA |
VI Sec. 450 100 |
450 100 50 |
TIPO HALLSTATT FINALE GRANDE ESPANSIONE EUROPEA DECADENZA |