Laddove l'insediamento era di tipo semi-permannte (Gallie e Isole Britanniche), i Celti svilupparono una fiorente Agricoltura, l'Allevamento, e l'Artgianato Metallurgico con pareticolare attenzione verso una raffinata Orificeria, che produceva oggetti d'oro, d'argento e di bronzo. A partire da queste aree di insediamento stabile, i Celti sviluupparono una efficiente ed ampia rete commerciale, che aveva il suo punto di forza nell' esportazione dello Stagno proveniente dalla Britannia.

La Caccia sembra non avesse un ruolo preminente nell' alimentazione dei Celti, ma solo di tipo ludico; la Pesca, praticata sia in mare che in fiumi e laghi, aveva nei Frutti di Mare, un punto di eccellenza, in quanto i Celti apprezzavano molto questo tipo di alimento.

I Campi agricoli dei Celti erano di piccole dimensioni (circa 10 Are) e delimitati da siepi; la cultura dei Cereali, era il fondamento dell' Agricoltura Celtica, che produceva Farro, Frumento, Segale, Avena, Miglio e Orzo.

Il rango dei Capi tribù, si misurava più dal numero dei capi di bestiame che dalla estensione delle terre che possedevano; l'alimentazione era, infatti, basata grademente sulla carne degli animali d'allevamento, che erano soprattutto Bovini, ma anche Maiali, Capre, che davano latte, Oche e Galline.

Fin dall' VIII Sec.a.C., la capacità dei Celti di lavorare il ferro, garantì loro fruttuosi commerci derivanti dall'esportazione di Asce, Falci, Spade, Scudi, Lance ecc. La tecnica usata per forgiare armi, garantì , al contempo, ai Celti una supremazia militare che permise loro vittorie in battaglia e espansione in tutta Europa. L'uso delle Monete, prima greche e poi romane, si diffuse già dal III Sec. a.C., mentre nelle Gallie e nella Penisola Iberica, i Celti, coniarono proprie monete, sempre ispirandosi a modelli greco-romani.

I rapporti commerciali dei Celti, si svilupparono soprattutto, verso il Mediterraneo, ma anche all'interno del Continente Europeo e verso nord; il famoso Calderone di Gundestrup, raffinato esempio di metallurgia celtica risalente al II Sec. a.C., fu rinvenuto nello Jutland (Danimarca).