Grande Borchia Centrale  in Bronzo di uno Scudo circolare Celtibero, Tipo Quesada 1A, 499-300 a.C.
Diam. 33,5 cm. Spess. 0,2 cm. Esposto al Nacional Archeological Museum  di Spagna. AN. 1976/40/1; rinvenuto nella 
Necropoli di El Cuarto a Griegos (Aragona, Spagna)-Museum Website. Foto: Luis Garcia, 27 Sett.2008. Da Wikipedia 

Si intende comunemente per Celtiberi l'insieme delle Tribù Celtiche stanziatisi in Iberia, anche se taluni Autori propendono per un' ipotesi "mista", considerando i Celtiberi come il prodotto di ibridazione di Gruppi Celtici con Gruppi Iberici autoctoni. In realta sembra che oltre ai Celtiberi propriamente detti, nella Penisola Iberica si stanziarono anche altre numerose Tribù Celtiche, dal Mediterraneo fino alle coste atlantiche. Negli stati di Castiglia, Aragona e La Rioja, risiede il nucleo centrale degli insediamenti celtiberi, corrispondente all' odierna Spagna Centrale. La penetrazione in questa area, risale all' VIII-VII Sec. a.C:, anche se si ritengono probabili infiltrazioni precedenti intorno al X Sec. a.C; successivamente, i Celti si spinsero nell' attuale Andaludia e poi, a nord, fino alla costa atlantica (Galizia e Portogallo). Nel II Sec. a.C., i Celtiberi persero le così dette Guerre Celtibere e dovettero così, dopo la caduta di Numanzia, ad opera di Publio Cornelio Scipione Emiliano, 133 a.C., sottomettersi a Roma e al conseguente inevitabile processo di Latinizzazione.

 

 

Dislocazione delle principali Tribù Celtiche nella Penisola Iberica, nel 200 a.C. Disegno di L.Jori