Metropolitan  Museum
 Bodhisattva, China, northern Song dynasty (960-1127) - Jin dynasty  (1115-1234) , 11th-12th century
Foxglove with traces of pigment, gesso and gilding; single woodblock constructio; single woodblock 
construction, sculpture, H. 139,1 cm. W.54,6 cm. Base 54,6 cm.
 Gift of D. Herbert Beskind, 1961 AN. 61.237

Estensione geografica della Dinastia Jin
La Mappa è stata disegnata da Luciano Jori



 Fondata nel 1115 dal capo tribù Jurchen Wanyan Aguda, nell' odierna Manciuria del nord, assunto al trono con il nome di 
Taizù; la dinastia Jin, sconfisse la dinastia Liao e nel 1127, saccheggiò la capitale dei Song del Nord, Kaifen, regnando, poi
sulla Cina che contava, allora, circa 30 milioni di abitanti.
Nel 1153, il principe Hailing, spostò la capitale della Manciuria (Hunning Fu) a Zhongdu (odierna Pechino) e poi,
successivamente, a Kaifen, iniziandone la rifondazione.
Nel 1161, in seguito a diverse ribellioni, la dinastia Jin, si ritirò nella Cina meridionale e il principe Hailing, fu assassinato
dopo la sconfitta subita in due importanti battaglie.
L'Imperatore Shizhong, dopo un periodo di pace con i Song del Sud, riformò il sistema fiscale, assicurando al Paese un
periodo di prosperità.
Quando, nel 1205, le armate di Genghis Khan cominciarono ad invadere la Cina, iniziò l'ineluttabile declino della dinastia
Jin, fino a che Ogjdei Khan, figlio del deceduto Ghengis, iniziò l'invasione dell'Impero con la conquista di Kaifen (1233).
L'ultimo vero Sovrano dei Jin, Aizong, si suicidò ponendo fine alla Dinastia dei Jin.  

21

CINA IMPERIALE CLASSICA

JIN

119

MANCIURIA
PIANURA CINESE,
ALTOPIANO DEL LOESS, STEPPA