i Fenici

By Luckyjor

La Storia



Louvre Museum
Head of a Woman, V Secolo a.C., Sud del Libano, terracotta modellata a mano; 
H: 15 cm., W: 11 cm, D: 11 cm. Acquistato nel 1989 - AO 29577



Risulta molto probabile che i Fenici non costituirono mai una vera e propria Nazione almeno in senso politico e sociale, così come non furono un' unico popolo; La documentazione fenicia, giunta fino a noi, non accenna mai ad un Popolo o a una Nazione, ma i riferimenti vengono fatti alle singole Città d'origine come Arwad, Tiro, Biblo, Sidone ecc. La storia politica della Fenicia più antica è risultata difficile da ricostruire con esattezza, ma va senz'altro riconosciuta ai Fenici, la capacità di non soccombere mai definitivamente di fronte a nemici ed Imperi enormementi più potenti e agguerriti di loro; infatti, anche durante l' occupazione Assira del IX Secolo a.C., le Città Fenice non interruppero mai la loro politica commerciale e sociale, che rimasero in un certo senso autonome, pur gravate da pesanti tributi verso i conquistatori Mesopotamici. Quando poi, nel VI Secolo a.C., toccò a Ciro il Grane di occupare la Fenicia, nulla cambiò nei costumi e nella vita dei Fenici che, anzi, occuparono all' interno del grande Impero Persiano, un ruolo di grande rilevanza in virtù delle loro riconosciute capacità nautiche, all' interno della flotta persiana della quale costituirono il nucleo principale. Solo con l'avvento di Alessandro Magno, la Fenicia, dopo l'estenuante assedio e caduta di Tiro nel 332 a.C., cessò di esercitare qualsiasi ruolo autonomo nel Mediterraneo. L'importanza economica, politica e commerciale dei Fenici, venne comunque e ancora una volta, alla ribalta per merito delle Colonie Occidentali fondate attraverso una imponente opera di Colonizzazione, in quelle che oggi sono le Nazioni di Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Spagna e Italia (Sardegna e Sicilia soprattutto). Cartagine Punica, colonia Fenicia, forse fondata dagli esuli ti Tiro, rappresenta l'esempio più eclatante di una potenza, anche militare, ritrovata che impegnò a lungo, come sappiamo, il potente Impero Romano. La fine della potenza di Cartagine segnò, nel 146 a.C., anche la definitiva scomparsa della Cultura Punico-Fenicia la cui egemonia polita, commerciale e anche militare, aveva dominato per lunghi secoli l'intero bacino del Mediterraneo favorendo non poco lo sviluppo delle Civiltà che su questo Mare si affacciavano.

 

 

I Fenici nel Mediterraneo - 500 a.C. Disegno di L.Jori

 

 

LE PRINCIPALI CITTA' FENICE NEL MEDITERRANEO - 500 a.C.

PRINCIPALI CITTA' IN FENICIA
ODIERNA
ATTUALE NAZIONE
ARADO
BIBLO
BERITO
SAIDA
TIRO
ARWAD
JIBEIL
BEIRUT
SIDONE
SOUR
LIBANO

 

PRINCIPALI COLONIE FENICE
ODIERNA
ATTUALE NAZIONE
TAMASSOS
KITION
LEFKOSIA
LARNAKA
CIPRO
LEPTIS
OEA
SABRATA
HOMS
TRIPOLI
SABRATHA
LIBIA
CARTAGINE E UTICA
THAPSOS
HIPPO ACRA
TUNISI
RAS DIMASSE
BINZART
TUNISIA
CIRTA
ICOSIUM
COSTANTINA
ALGERI
ALGERIA
TINGI
LIXUS
MOGADOR
TANGERI
LARACHE
AGADIR
MAROCCO
GADIR
MALAKA
EBUSUS
RUSADDIR
CARTAGENA
SAGUNTO
CADICE
MALAGA
IBIZA
MELILLA
REGIONE DELLA MURCIA
REGIONE DI VALENCIA
SPAGNA
PALERMO (SICILIA)
MTW (SICILIA)
KAFRA (SICILIA)
THARROS (SARDEGNA)
KARALIS (SARDEGNA)
NORA (SARDEGNA)
SOLKI (SARDEGNA)
BITHYA (SARDEGNA)
MABBONATH
MOZIA
SOLUNTO
CABRAS
CAGKIARI
PULA
SAN ANTIOCO
DOMUS DE MARIA
ITALIA

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