NOME INDIGENO

NOME EUROPEO

ISOLA DI PASQUA

COORDINATE

SUPERFICIE

163,6 KMQ

Mappa dell' Oceano Pacifico Orientale - Disegno di L.uciano Jori

Mappa dell' Isola di Pasua (Rapa Nui) - Disegno di L.uciano Jori

 

 

GEOGRAFIA

L'Isola di Pasqua, o Easter Island o Rapa Nui, e' un' Isola tipicamente Vulcanica generatasi dalla produzione lavica di tre principali Vulcani responsabili d'aver partorito una unica massa triangolare di lunghezza massima di 24 km con una larghezza massima di 12 km. Le formazioini vulcaniche, i tre principali più altri 70 piccoli Coni, sono inattivi da oltre 10.000 anni. La superficie dell'Isola è di circa 174 kmq e il suo punto più alto è rappresentato dalla cima del VulcanoTerevaka a 511 m di altezza. Gli altri due punti più elevati sono il Rano Kau , 324 m, e il Poike, 377m, entrambi coni Vulcanici. Il resto dell'Isola è costituito da dodici Colline dal dolce profilo, in pieno contrasto con la costa che appare frasragliata e rocciosa. OLtre all'Isola principale, Rapa Nui, esistono altre piccole isole e isolotti chiamati nella lingua indigena Motu: Motu nui, Motu Iti e Motu Kao Kao a Sud Ovest, Motu Tautara a Occidente e il Motu Marotiri, con i suoi cinque isolotti, all' estremo sud estr dell'Isola. Le uniche spiagge, sono quelle di Anakena e Ovahe formate da Corallo e sabbia vulcanica.

 

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wikipedia.org
Fig.1: Vulcano Rano Raraku, Isola di Pasqua; 2011, O.P. Arian Zwegers
Fig.2: Cratere, del Rano Kau; 2008, panoramio.com, Pavel Spindler
Fig.3: Il Vulcano Poike nell'Isola di Pasqua; 2011, O.P. Claire Provost
Fig.4: Cima del Vulcano Terevaca, Isola di Pasqua; 2013, O.P. Biorn Christian Torrissen

FLORA E FAUNA

La Flora dell'Isola di Pasqua non presenta significative diversità rispetto alle altre Isole della Polinesia; il terreno a Pascolo occupa il 90 % , il 5 % rappresenta Alberi e Colture mentre il restante 5% risulta ricoperta da rara vegetazione. Naturalmente quwesta è la situazione attuale, mentre si ritiene verosimile che l'intera isola fosse un tempo ricoperte, attorno ai Vulcani da rigogliose Foreste. Con l'arrivo dei primi Polinesiani, attorno al 500 d.C. vennero inserite Patate, Canna da Zucchero, Banane,il Taro, la Patata dolce e fibre tessili come il Makò. Gli abitanti dell'Isola al fine di proteggere dal vento, le specie più delicate usavano i Manavai, piccoli giardini circondati da muretti in pietra. Purtroppo i primi polinesiani introdussero, loro malgrado anche il Ratto Polinesiano che nutrendosi di sementi e palme da Cocco, contribuirono ,nel tempo, all'impoverimento vegetale dell'intera Isola.

La Fauna, a causa dell'estremo isolamento, si differenzia dalle altre isole polinesiane, consistendo solo di poche specie di Mammiferi non autoctoni, Uccelli Marini e Rettili. Fra i Mammiferi si annoverano solo varie specie di Ratti più mammiferi introdotti dai missionari nel XIX Sec. come Capre, Vacche e Cavalli oggi molto numerosi e allo stato semi-brado. Gli unici rettili presenti sull'Isola, sono rappresentati da una specie di Geko Bianco (Lepidodactylus Lugubris) conosciuto con il nome di Moko Uru e una specie di Lucertola (Ablepharus Poecilopleurus Boutoni) ; entrambe le specie sarebbero giunte casualmente con i primi colonizzatori polinesiani. Per quanto riguarda gli Uccelli, terrestri o marini, i primi sono probabilmente stati importati dagli Europei, mentre la presenza dei secondi, fra i quali ricordiamo la Manutara del Mito dell' Uomo-Uccello, dipende dalle abitudini migratorie delle varie specie. Fra gli uccelli domestici spicca soprattutto il Pollo (Gallus Gallus Domesticus) o Moa, introdotto dai primi colonizzatori Polinesiani.

 

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imaginaisladepascua.com
Fig.5: Manavai , Giardinetto tipico protetto da Muretto in pietra.
Fig.6: Immagine di Ratto Polinesiano o Del Pacifico (Rattus Exulans)
Fig.7: Geko Bianco o Moko Uru Uru Kau (Lepidodaactylus Luhubris)
Fig8:Lucertola  Moko Uri Uri (Ablepharus Boutoni)
Fig.9: Onychoprion Fuscatus, Manutara; 1970, from Maxime Favon Seychelles Photo Eden Victoria 1977. Dino Sassi M.Favon.