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Area occupata dall'Impero Kushan (Kusana) nel 200 d.C. Disegno di L.Jori
Al culmine della sua espansione, l'Impero Kushan (Kusana), si estendeva dal Tagikistan al Mar Caspio e all'Afganistan, fino alla Valle del Gange. Provenienti dalla Cina, furono gli Yuezhi che fondarono l'Impero Kushan che ebbe contatti con la Cina, L'Impero Romano e quello Persiano con i quali instaurarono scambi commerciali. Espandendosi anche a sud, nella regione del Gandhara, assimilarono elementi della Cultura Ellenica dalla regione del Battriana, compresa la lingua greca.Dai tempi di Wima Takto, la Cultura Indiana e le loro credenze religiose come lo Sivanismo e il Buddismo. Il primo Re Kushan, fu, probabilmente Heraios, padre di Kujula Kadphises e, forse, alleato dei Greci. Il secondo grande Imperatore Kushan, fu Kaniska I, che adottò due Capitali, Peshwar e Mathura (127 ca); Begram (Kapisa), fu invece una sorta di Capitale estiva dove fu rinvenuto il così detto "Tesoro di Begram", composto da opere d'arte provenienti dalla Cina e dalla Grecia. L'Arte e la Cultura di Gandhara, cuore dell'Impero Kushan, sono le manifestazioni più celebrate in occidente del Popolo Kushan. L'Impero, a partire dal III secolo, cominciò a frammetarsi e, con la morte di Vasudeva I, l'Impero risultò diviso in Orientale e Occidentale; nel 270, i Kushan, persero i loro territori nella Piane del Gange dove, di lì a poco, (320 d.C.) verrà fondato l'Impero dei Gupta.
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Fig.0
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Forte di Bathinda costruito dall'Imperatore Kushan, Kanishka I. OP, Sadip 90 User: Guneeta, 2006.