Area occupata dall'Impero Satavahana, 120-300 d.C. Disegno di L.Jori

Buona parte dell'India, dal 230 a.C., costituiva il territorio dell'Impero Satavahana, che governò, pare, fino al 220 d.C. nelle Regioni dell'India Centro-Meridionale. Si attribuisce ai Satavahana, il merito di una parziale riunificazione del Paese dopo la caduta dell'Impero Maurya, di cui furono, inoizialmente Feudatari; ebbero, inoltre il merito di aver costituito con la loro cultura, una sorta di "ponte" tra l'India meridionale e la settentrionale Pianura del Gange. Si opposero militarmente a vari tentativi di invasione straniera con i loro più celebrati Sovrani, Satavahana Gautamiputra Satakami e Sri Yajna Satakami. Dopo il 200 d.C. l'Impero risultò diviso in tre più piccoli Regni.

Fig.1



Fig.2



Fig.3



Fig.4

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Fig.1: Moneta Satavahana con iscrizione Brahami: (Sataka) Nisa, del I sec. a.C. British Museum. PHGCOM 2007; Mondo Imaging  
Fig.2: Greca con Rotolo Floreale, sostenuta da indiani Yaksa, Amaravati, III Sec. d.C. Tokyo Museo Nazionale ; OP.2004, PHG Ismoon.  
Fig.3: Moneta di Gautamiputra Sri Yajna Satakami; user: Coinindia 
Fig.4: Pilastro di Ashoka, Museo Britannico, Duomai, 279-212 a.C. H:33,6 cm. British Museum; PHGCOM; Mondo Imaging.