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La Marina Militare Romana (Classis), cominciò ad essere permanentemente operativa nel Mediterraneo solo dall'inizio del Periodo Imperiale e fino a tutto il V secolo. La Flotta di Roma non ebbe certo la stessa fama delle Legioni, anche se risultò sicuramente fondamentale per la Conquista Romana del Bacino del Mediterraneo. Furono i Cartaginesi, i Greci e gli Egizi, ad "insegnare" ai Romani l'arte di costruire le Navi. La Marina Militare Romana, dipese sempre dal Comando Generale delle Forze di Terra. Csì come l'Esercito, anche la Marina venne riorganizzata tra il 27 e il 23 a.C. ad opera del valido collaboratore di Augusto, Vipsanio Agrippa; i Marinai Romani, prestavano servizio per almeno 26 anni, nelle Flotte che svolgevano, durante il Periodo Imperiale, compiti prevalenti di pattugliamento e scorta e ai confini dell'Impero, ancora oggetto di conquista, (in Germania e Britannia soprattutto) come valido appoggio alle Legioni. La Flotta Imperiale, inizialmente dislocata a Forum Julii, nella Gallia Narbonense, fu trasferita in due Basi Permanenti, a Miseno (Napoli), con 50 Navi e 10.000 marinai, e a Ravenna e comandate , ciascuna, da un Praefectus Classis; il "Prefetto" di Miseno, comunque comandava su quello di Ravenna. Esistevano poi numerose Flotte Provinciali dislocate nei porti marittimi e fluviali, sparsi per tutto l'Impero. La Nave da Guerra Romana, che fu adottata da Augusto per le sue Flotte, fu la "Liburna", impiegata per la prima volta nella vittoriosa Battaglia di Azio, che sancì di fatto, la nascita dell'Impero Romano. Nave stretta e veloce, molto ben manovrabile, adatta agli inseguimenti, ma anche al trasporto di truppe, poteva essere a due (Bireme), tre (Trireme, la vera spina dorsale della Flotta), quattro (Quadrireme), cinque (Quinquireme) e sei ordini di remi (Esareme).

Dislocazione delle Flotte della Marina Militare Romana. Disegno di L.Jori



 

Ricostruzione digitale del Porto di Traiano a Fiumicino, Roma. Disegno di L.Jori





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Fig. 7:

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Fig.1: Rilievo in pietra con immagine di "Timoniere Romano", Museo Romano-Germanico di Colonia. OP.2010, Howi 
Fig.2: Replica di una antica Trireme Romana, originale usato nel film "Benm Hur", ora a Baltimora. 2008 Flickr, 2010 
Fig.3: Modello di Trireme Romana; OP., Rama, 2005  
Fig.4: Disegno del XIX sec. con rappresentazione errata di una Quinquireme Romana. 1888 Denkmaler des Klassischen Altertums.
2009, Cplakidas 
Fig.5: Triremi romana da un affresco di Pompei, ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, I Sec. d.C. Flickr, Mary Harrsch.
2010, peter Isotal.  
Fig.6: Modello di Bireme Romana. Modellismo Navale.it 
Fig.7: Sambuca Ellenistica montata su una nave da guerra romana. 2008, Jalo, Gelo4,