ROMA IMPERIALE

By Luckyjor

L'esercito Imperiale Romano



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Moderna ricostruzione di Legionari Romani (III Legione Cyrenaica), I Sec. d.C. 2006, Caliga10'



Roma fu, economicamente parlando, essenzialmente il principale centro di "Consumo", nel quale affluiva almeno il 50% delle derrate alimentari e delle merci, provenienti dalla varie Province dell' Impero; l'altra metà delle risorse alimentari, venivano indirizzate all'Esercito, dislocato, con le sue Legioni, in ogni parte dell'Impero. La grande quantità di Frumento importato da Roma, proveniente principalmente dalla Sicilia, dalla Sardegna e dall'Egitto, e l'Olio spagnolo e gallico, diverranno, con il tempo, un peso economico insostenibile per l'economia dell'Impero che modulava la propria organizzazione sulla duplice fornitura di Frumento e di derrate alimentari in genere, destinate alla Capitale e alle numerose Legioni sparse dovunque. La Legione Romana era il cuore dell'Esercito Imperiale, nella quale prestavano servizio effettivo oltre 5.000 uomini stipendiati ai quali devono aggiungersi le così dette Truppe Ausiliarie formate da "gente" locale; si calcoli che, mediamente, in Epoca Imperiale, erano stanziate, in tutto l'Impero, non meno di 25 Legioni per un totale di 300.000 uomini. L'Imperatore Augusto, cambiò la struttura classica della Legione, aumentando gli effettivi fino a 5.400 uomini e dividendola in 10 Coorti, di cui nove contavano di 480 armati, comprendenti, a loro volta, ttre Manipoli o sei Centurie; la prima Coorte, contave invece di ben 960 legionari e poprtava l'Aquila della Legione. Augusto, inoltre ridusse la Cavalleria a soli 120 elementi o poco più. A difesa della città di Roma, l'Imperatore Augusto, pose la Guardia Pretoriana (a difesa della sua persona), il corpo degli Urbaniciani (difensori della Città) e dei Vigiles (con compiti di Polizia notturna e vigilanza sugli incendi). Successivamente, anche gli Imperatori Diocleziano e Costantino riorganizzarono l'Esercito, che, comunque, continuò a pesare grandemente sulle casse dell'Impero, mentre si deve a Traiano, l'innalzamento a 30 del numero totale delle Legioni.Settimio Severo incrementò ancora tale numero, portandolo a 33 e inalzando il numero totale degli effettivi, compresa la Marina e le Truppe Ausiliarie, a 500-000 unità. La Flotta Navale Romana, che solcava il Mediterraneo fin dai tempi della prima Guerra Punica, si trasformò, con Augusto, nella vera Marina Militare Romana (Classis) permanente nel Mediterraneo e lungo i principali fiumi dell'Impero. Il Comando Navale Centrale fu posto nella Base di Miseno, presso Napoli. Il Servizio Militare durava 20 / 25 anni e il Servizio di Reclutamento era di tre tipi: Volontario, Ereditario, Fiscale La Coscrizione Obbligatoria, era esercitata solo in periodi di particolare necessità.. La coscrizione Volontaria era quella che forniva la quantità maggiore di Reclute, mentre, in virtù del Reclutamento Ereditario, i figli maachi dei soldati, dovevano obbligatoriamente seguire le orme dei padri, arruolandosi; il Reclutamento Fiscale, invece, era un tipi di Tassa che obbligava chi disponeva di "Materiale Umano", come i Proprietari Terrieri, a fornire uomini (i più malandati, solitamente) all'Esercito.

 

LA LEGIONE (Per dettagli maggiori sulla Legione, vedi in basso, la Tab.2)

Schema della Legione Romana sotto Augusto. Disegno di L.Jori




L'ACCAMPAMENTO ( Disegno di L.Jori)

A: Porta Sinistra - B: Porta Decumana - C: Porta Destra - D: Porta Praetoria - 1: Praetorium (Tenda del Comandante) -
 2: Tenda del Questore - 3 Tende dei 2 Luogotenenti - 4: Principium (Area per le Adunate) - 5: Tende dei Tribuni - Tende di
Prefetti degli Alleati - 7: Tende della Cavalleria Romana - 8: Tende dei Trarii (Ulrtima linea della Fanteria) - 9: Tende dei Principes
(Seconda linea dell'Esercito) - 10: Tende degli Hastati (Legionari di prima linea) - 11: Tende della Cavalleria Alleata - 13-14 Tende
della Cavalleria e degli "Exstraordinari" (Corpo scelto degli Alleati) - 15: Guardia del Comandante - 16: Volontari - 17: Via Quintana -
18: via Principale - 19: via Praetoria  



IL CASTRUM

L'accampamento diviene permanente e si trasforma in Fortezza (Castrum). Disegno di L.Jori

 

Distribuzione dei "Castrum" Romani sul territorio dell'Impero. Disegno di L.Jori

 

Le principali Basi Navali dell'Impero. Disegno di L.Jori


 

 

COMPOSIZIONE DELLA LEGIONE IMPERIALE DI AUGUSTO NEL I SECOLO D.C.

N.° COORTI
TIPO DI COORTE
NUMERO DI UOMINI PER CENTURIA
TOTALE UOMINI
TOTALE LEGIONE
I CENTURIA
II CENTURIA
III CENTURIA
IV CENTURIA
V CENTURIA
VI CENTURIA
I
MILLENARIA
160
160
160
160
160
-
800
 
II
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
III
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
IV
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
V
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
VI
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
VII
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
VIII
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
IX
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
X
QUINQUIGENARIA
80
80
80
80
80
80
480
9 COORTI DA 480 UOMINI, UNA DA 800, DIVISE IN 6 CENTURIE CIASCUNA PER UN TOTALE-LEGIONE DI UOMINI
5120
 LA CAVALLERIA CONTAVA SOLO 120 UOMINI COMANDATI DA UN CENTURIONE 
(ALTRE FONTI INDICANO 10 tURMAE DA 15 CAVALIERI PER UN TOTALE DI 150 CAVALIERI CHE POTEVANO ANCHE ARRIVARE A 300)

DUE CENTURIE FORMAVANO UN MANIPOLO

GERARCHIA MILIOTARE DELLA LEGIONE: 
1 LEGATO DI LEGIONE (LEGATUS AUGUSTI) COMANDANTE
1 TRIBUNO LATICLAVIO
1 PREFETTO DI CAMPO
5 TRIBUNI AUGUSTICLAVI CHE COMANDAVANO OGNUNO 2 COORTI
1 TRIBUNO SEXIMENTRIS CHE COMANDAVA LA CAVALLERIA
59 CENTURIONI CHE COMANDAVANO OGNUNO UNA CENTURIA (IL PIU ALTO IN GRADO ERA IL PRIMPILIO)



 

COSTO DELL'ESERCITO ESPRESSO COME % SUL PIL DELL'IMPERO ROMANO
DATA
POPOLAZIONE DELL'IMPERO

PIL DELL'IMPERO IN MILIONI DI DENARI

COSTODELL'ESERCITO IN MILIONI DI DENARI
COSTO DELL'ESERCITO (% del PIL)
14 d.C.
46 MILIONI
5.000
123
2,5
150 d.C.
61 MILIONI
6.800
194
2,9
215 d.C.
50 MILIONI
5.435
223
4,1

Un Legionario (soldato semplice) del tempo di Augusto, guadagnava circa 400 Denari l'anno (un Denario corrisponde a circa 3,3 Euri)

 

DISLOCAMENTO DELLE LEGIONI ROMANE, SOTTO TIBERIO

TERRITORIO
N° LEGIONI
LEGIONI
GERMANIA INFERIORE
4
I GERMANICA - V AIAUDAE - XX VALERIA - XXI
GERMANIA SUPERIORE
4
I AUGUSTA - XIII GEMMA - XIV GEMINA - XVI
DALMAZIA
4
VII, XI, IV SCITHICA - V MACEDONICA
PANNONIA
3
VIII AUGUSTA - IX HISPANA - XV APOLLINARIS
SIRIA
4
III GALLICA - VI FERRATA - X FRETENSIS - XII FULMINATA
EGITTO
2
III CIRENAICA - XXII DELOTARIANA
AFRICA
1
III AUGUSTA
SPAGNA
3
IV MACEDONICA - VI VICTRIS - X GEMINA
TOTALE IMPERO
25
LEGIONI

 

LEGIONI AL TEMPO DI TIBERIO E TRAIANO

EPOCA
DATA
N.° LEGIONI
N.° LEGIONARI
N° AUSILIARI
TOTALE
GUARDIA A ROMA
MARINA
TOTALE COMPLESSIVO
FANTI
CAVALIERI
TIBERIO
43-37 D.C.
25
125.000
125.000
220.000
30.000
10.000
40.000
300.000
TRAIANO
98-117 D.C.
30
165.000
220.000
310.000
70.000
10.000
40.000
435.000

 

L'ALTO COMANDO DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE (410-425 D.C.)

IMPERATORE A RAVENNA 2.500 UOMINI

 

COMANDANTE IN CAPO DI TUTTE LE TRUPPE A MILANO - 28.000 UOMINI
 
COMANDO DELLE GALLIE - 50.000 UOMINI DI CUI 36.000 A PARIGI
COMANDO DELL'ILLYRIA - 43.000 UOMINU DI CUI 12.500 A SIRMIUM
COMANDO DELL'AFRICA - 145.000 UOMINI DI CUI 9.000 A CARTAGINE
COMANDO DELLA TRINGITANIA - 2450 UOMINI
COMANDO DELLA SPAGNA - 11.500 UOMINI
DCOMANDO DELLA BRITANNIA - 14.900 UOMINI

 

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