ERCOLANO e la Villa dei Papiri

By Luckyjor

La Città

CITTA'

AREA GEOGRAFICA

NAZIONE
REGIONE
PROVINCIA
HERCULANEUM

EUROPA MERIDIONALE

ITALIA
CAMPANIA
NAPOLI

 

ALCUNI DATI SULLA CITTA' DI ERCOLANO

NOME

FONDAZIONE

ERUZIONE
N.° ABITANTI
SUPERFICIE
STRADE PRINCIPALI
INSULE
HERCULANEUM

XII SECOLO A.C.

79 D.C.
4000 - 5000
20 ETTARI
12
12

 

Ricostruzione Virtuale della Mappa di Ercolano; in Grigio e Bianco, sono evidenziate le aree ancora completamente interrate.
La linea della Costa è quella del 79 d.C. , 400 metri più a nord di quella attuale.
Disegni di Luciano Jori 




URBANISTICA ED ECONOMIA DI ERCOLANO

L'antica città, costruita sul litorale al centro del Golfo di Napoli fra due torrenti, urbanisticamente, risulta impostata secobdo
il modello greco, con una forma a scacchiera e protetta da mura; era divista in quartieri (Insule) e definita da due tipi di assi
stradali, i Decumani, che erano tre e decorrevano da est a ovest, e i Cardini, o Cardi, che erano presumibilmente cinque
e decorrevano da nord verso sud, scendendo così dal Vesuvio al mare. Le strade erano pavimentate con pietra vulcanica o
calcarea, affiancate da alti marciapiedi, spesso interamente porticati come il Decumano Massimo. Ercolano aveva una
estensione di 20 Ettari e una popolazione, al momento dell' eruzione, tra i 4000 e i 5000 abitanti che, per la maggior parte, 
riuscirono a mettersi in salvo; pochi, infatti, i morti trovati per le strade o nelle case, mentre un gruppo di circa 300 corpi, fra
uomini, donne e bambini, fu ritrovato nei ricoveri per barche (Fornici) sulla spiaggia, in un evidente disperato tentativo di 
mettersi in salvo. La Pesca e l'Agricoltura, più che l'attività manifatturiera, erano i cardini su cui si reggeva l'Economia della
Città; la zona Portuale era favorita da due insenature in corrispondenza delle foci dei due Fiumi, mentre la coltivazione di
Ulivi, Grano, Fichi e Viti, costituivano i veri tesori agricoli della zona. I Vini più celebrati furono il "Lacrima Christi e la Lynpia
Vesuviana. Ercolano possedeva un Foro, ancora da riportare alla luce, numerose Botteghe e attività commerciali varie, 
due Complessi Termali principali, Templi, un Teatro, ancora da scavare, ed eleganti Domus, più piccole rispetto a quelle
 Pompeiane,ma spesso più eleganti, e , presumibilmente, Ville Patrizie, una su tutte la celebrata Villa dei Papiri, alla
 periferia della città.







  Fig.1 - Probabile Mappa di Ercolano con le Insule originali





 Fig.2 - Mappa degli Scavi di  Ercolano con le Insule attualmente "scavate"





Fig.3 - Mappa delle principali strade di  Ercolano 








 Fig.4 - Mappa di alcune Botteghe di  Ercolano








 Fig.5 - Mappa dei principali Edifici Pubblici di  Ercolano 




I Disegni delle Mappe sono di Luciano Jori

 

I PRINCIPALI EDIFICI PUBBLICI DI ERCOLANO (Fig.5)

INSULA

EDIFICIO PUBBLICO
DATAZIONE
PRIMI SCAVI
PARCHEOLOGO/I
1

VI

INIZIO I SEC.
1740
ROQUE JAQUIN DE ALCUBIERRE
2
VI
27-14 A.C.
1740
ROQUE JAQUIN DE ALCUBIERRE
3
ORIENT. II
27 A.C. - 14 D.C.
XVIII SEC
SCAVI BORBONICI
4
ORIENT. II
27 A.C. - 14 D.C.
XVIII SEC
SCAVI BORBONICI
5
ORIENT. II
27 A.C. - 14 D.C.
XVIII SEC
SCAVI BORBONICI
6
ORIENT. II
27 A.C. - 14 D.C.
XVIII SEC
SCAVI BORBONICI
7
ORIENT. I
INIZIO I SEC.
1858
SOPRINTENDENZA
12
ORIENT. I
I SEC. A.C.
1858
A.MAIURI (PRIMI DEL 900), SCOPRE LA TESTA DELLA STATUA DI M.N.BALBO; IL CORPO SOLO NEL 1981
13
ORIENT. I
I SEC.
1858
-
8
VII
I SEC.
XVIII SEC
SCAVI BORBONICI
9
X
I SEC.
XVIII SEC
AREA ANCORA DA SCAVARE
10
VII
I SEC.
INIZIO XX SEC.
AMEDEO MAIURI
11
IX
I SEC.
1710
AMBROGIO NOCERINO

 

 

ALCUNE BOTTEGHE DI ERCOLANO (Fig.4)

N.°

BOTTEGA

TIPO DI ATTIVITA'
INSULA
1

PISTRINIUM DI PATULCIUS FELIX

PANIFICIO
III
2

LANARIUS

ABBIGLIAMENTO
IV
3

TABERNA VASARIA

VASAIO
IV
4

TABERNA DI PRIAPUS

TRATTORIA
IV
5

GRAN TABERNA

TRATTORIA
IV
6

CAPUONA AD CUCUMAS

LOCANDA
VI
7

BOTTEGA DEL PLUMBARIUS

FABBRO - IDRAULICO
VI
8

THERMOPOLIUM

TRATTORIA
VI

 


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