Fig.1

Fig.2

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Fig. 1: Modellino di Tempio Etrusco a una cella. Fig.2: Schema di Tempio Etrusco a tre celle

Il Tempio Etrusco non era come quello greco, cioè la Casa del Dio al quale era dedicato, ma un luogo di Culto consacrato, un' Area di preghiera e di offerta, gestito da Sacerdoti e Indovini (Aruspici). Dal punto di vista architettonico, poco ci resta dei Templi Etruschi se non la classificazione che ne fa Vitruvio, riferendosi, soprattutto all' ordine architettonico detto "Tuscanico", con colonne rastremate e non scanalate, con capitello di tipo simil-Dorico. La pianta era quasi quadrata con la metà anteriore occupata da un Portico colonnato e quella posteriore, divisa in tre camere-celle, per tre divinità; l' accesso, avveniva per il tramite di una scalinata frontale. Anche se lo schema più diffuso era quello sopra descritto, non mancano esempi di Templi edificati secondo lo schema classico greco, con pianta rettangolare allungata e colonnati perimetrali. I materiali portanti, erano soprattutto il legno con protezioni in terracotta mirabilmente decorata, mentre il tetto, a due falde, era molto ampio con placche di copertura decorate (Acroteri); il Frontone, in origine aperto, fu in seguito chiuso e decorato.