ETRUSCHI

By Luckyjor

La Storia

 

L' Italia e l' Europa nell' VII Secolo a.C. - Disegni di Luciano Jori





Al di là di quanto diremo sulle fasi della storia etrusca (o Periodi), la Storia in senso stretto di questo popolo, corrisponde al cammino espansionstico degli Etruschi, a partire dal VI secolo a.C., che li porterà ad ottenere una vasta egemonia su gran parte della penisola italica fino ad essere , nel I secolo a.C., colonizzati ed assorbiti dalla nascente potenza di Roma. A partire dalle fertili aree costiere della Toscana, prima, e dalle aree appenniniche intorno a Bologna e Volterra, poi, gli Etruschi iniziarono la loro espansione in direzione della Valle Padana, nel VI secolo a.C.; sovrapponendosi ai popoli conquistati, fondarono nuove città dalla pianura del Po, fino alle coste del Mare Adriatico. Per quanto riguarda, poi, l'estansione etrusca verso il sud della Penisola (odierna Campania), si dovrebbe parlare più propriamente di "influenza etrusca" più che di vere e proprie conquiste; il dominio navale sul Tirreno, attraverso l'alleanza con i Cartaginesi, divenne quasi totale ad eccezzione delle aree meridionali controllate dai Greci. Ma la storia degli Etruschi si incrocerà, fatalmente con quella di Roma, che nell' VIII secolo a.C., attraverso l'unificazione di diversi villaggi collinari del popolo dei Latini, assurse al rango di vera Città destinata a dominare, in breve tempo, tutti i popoli italici. Gli Etruschi furono un modello per la nascente società romana, tanto che, nel periodo monarchico, furono ben tre i Re Etruschi a governare l'Urbe e a realizzare, soprattutto sotto i Tarquini, grandi opere pubbliche, come acquedotti, cinte murarie, Templi monumentali e importanti opere di igiene pubblica come le fognature. Il declino dell'Egemonia etrusca vede le sue origini in una sostanziale mancanza di unità nazionale; infatti, le città etrusche erano organismi indipendenti ed autonomi, anche se legate tra di loro dalla stessa lingua, dalla Cultura e dalla religione, e , conseguentemente, la scarsa coesione, anche militare, rendeva l'Etruria particolarmente vulnerabile. Fu così che, prima nel nord del paese, ad opera delle tribù celtiche, poi nel sud per mano dei Coloni Greci e dei Sanniti, le Città Etrusche caddero au una ad una: per quanto concerne il cuore dell'Etruria, ci pensarono i Romani ad infliggerle sconfitte sempre più pesanti. Il declino iniziò già nel V secolo a.C. con la cacciata dei Tarquini da Roma, continuando con la sconfitta nella battaglia di Ariccia ad opera dei Latini, nel 505, per continuare con la pesantissima sconfitta navale di Cuma (474 a.C.) e quella terrestre contro gli Osci a Capua. L'indebolimentodello "Stato" Etrusco continuò culminando, dopo altre sconfitte, con la così detta Guerra Sociale, nel 90 a.C., che segno la fine dell'autonoimia delle città etrusche e il riconoscimento di Cittadini Romani per tutti gli Etruschi, con la Lex Julia del 98 a.C.

 

I PERIODI STORICI 
PERIODI
DA
A
NOTE
-950
-650
Gli Etruschi, come discendenti delle popolazioni Villanoviane
-700
-600
Grande sviluppo dello stile orientalizzante
-600
-450
Periodo di maggiore fioritura, sotto l'influenza Greca
-450
-225
Riduzione della produzione artistica e inizio dell'influenza di Roma
-225
-30
Ultima fioritura, prima della definitiva conquista romana

 

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