Spade in Bronzo; tarda età del bronzo (1000-900 a.C.), Auvernier et Cortaillod (Neuchatel) N.inv.
 AUV-40315; CORT 216, Immagine da J.J. Luder/Latenium; fonte e aqutore: Latenium-da Wikipedia

Lo studio delle Guerre e dell' Arte Bellica dei Celti, si fanno iniziare con laq diffusione di questo popolo in Europa (X Sec. a.C.) e finire con la definitiva vittoria romana nel corso dei primi anni dell' Ara Cristiana. E' in questo ampio lasso di tempo che si possono distinguere Guerre interne fra tribù celtiche, Guerre di conquista contro le popolazioni preistoriche locali e, infine, Guerre contro Civiltà già ampiamente strutturate come Macedoni, Etruschi e Romani. Merita un accenno, anche la pratica diffusa in alcune tribù celtiche, del Mercenariato, di cui ci restano più di una testimonianza storica. Per quanto concerne l'Armamento, si può nettamente distinguere una decisa evoluzione a partire dalle prime armi di Hallstatt (tarda età del bronzo), fino a quelle tecnologicamente più avanzate di La tene (età del ferro). Il fenomeno della Celtizzazione, anche militare, dell' Europa da parte dei Celti, avvenne curiosamente, all'insaputa dei Romani, che erano intenti solo alla difesa territoriale dei loro possedimenti in Italia, dai popoli confinanti come Equi, Volsci ed Etruschi.Solo nel IV Sec.a.C. avvenne il "contatto" con i Celti, quando questi iniziarono la loro invasione in Italia, rendendo così consapevoli i Romani del "Pericolo Celtico" che, come sappiamo, nel 390 a.C., provocò la conquista della stessa Roma. In seguito, lo scontro Romani-Celti, si diffuse in tutta Europa (Italia, Penisola Iberica, Britannia e Gallie soprattutto). La tipologia delle Arm e degli Armamenti, subì allora una sorta di ibridizzazione, assumento influenze e caratteristiche tecniche, spesso simili fra esercito ed esercito.

BATTAGLIA