ETRUSCHI

By Luckyjor

La Casa etrusca

Ricostruzione assonometrica di Casa Etrusca del Periodo Arcaico - Disegno Luciano Jori

 

 

 

Non ci restano resti completi, tipo Pompei, di case etrusche, ma dopo le prime Capanne del Periodo Villanoviano, sulle pareti delle Tombe Etrusche in muratura, sono rappresentate scene di vita quotidiana, con reperti che indicano una società ricca e raffinata. La pianta della Casa era solitamente rettangolare con due o più vani, fondazioni in pietra a secco, pavimenti interni, solitamente, in terra battuta e tetto a due falde; i muri erano quasi sempre a graticcio, legato con malta di argilla e fango, e intonacate con calce. Un' altra tecnica per ottenere murature, che precorreva l'attuale cemento armato, era il cosi detto "Pise", che consisteva nel riempire di argilla, lo spazio fra due assi di legno, che potevano così, agevolmente, reggere il peso del tetto. Nel Periodo arcaico assistiamo a tecniche più evolute, con case strutturate, con pianta centrale e locali posizionati attorno ad un portico, secondo lo schema della "Domus Pompeiana" e con tetti in tegole e coppi recanti, spesso, "Antefisse" e statue sul colmo; la suddivisione interna prevedeva un Atrio d'ingresso, un "Impluvium" per la raccolta delle acque piovane, un passaggio per il Giardino retrostante (il Tablinium dei Romani), una camera da pranzo (Triclinium romano) un bagno (Il Cubiculum dei romani) camere da letto e , spesso, sul fronte-strada, locali adibiti a negozio (Taberna dei romani).