Canino Info Onlus 
Bronzo raffigurante il Dio Etrusco della Guerra, Laran
  Museo Archeologico  Nazionale di Firenze

 

 

 

Già a partire dall' VIII Sec.a.C., le guerre fra Etruschi e Romani vanno considerate come una costante della storia dell' Etruria Meridionale. Fin dalla sua fondazione Roma, si trovò a fronteggiare gli Etruschi della vicina Veio, per motivi prevalentemente economici, in quanto, data la vicinanza fra le due città, la ricchezza di una significava, inevitabilmente, la povertà dell' altra. Alla fine, come sappiamo, la spuntò Roma, più organizzata e determinata a conquistare l'intera penisola Italica.

 

L' ESERCITO E L' ORGANIZZAZIONE MILITARE DEGLI ETRUSCHI

L'esercito etruswco, data la composizione federale dell' Etruria basata sulle Città-Stato, doveva apparire quantomai eterogeneo, almeno dal punto di vista formale ed estetico; infatti, il Reclutamento, in caso di Guerra, avveniva da parte delle diverse Città ed in base allo stato sociale e alla ricchezza dei cittadini, che quindi erano equipaggiati in modo non uniforme, a spese proprie, e in modo differente da Città a Città. L'Esercito era formato da truppe di Oplioti, militari di carriera, ben addestrati e equipaggiati con Scudo, Lancia, Spada, Elmo e Pettorale o Corazza. Le Truppe leggere, armate con Giavellotto o Arco o Fionda o Ascia, con Spada, Scudo rettangolare e Elmo, spesso senza corazza o pettorale, dovevano provocare disordine nel nemico al fine di preparare l' attacco degli Opliti. Le truppe di Cavalleria, che basava la propria forza sulla mobilità e aveva compiti di avanguardia, di esplorazione e di inseguimento a fine battaglia, erano armate con Giavellotto ma senza nessun' altra protezione; vi era, anche, una sorta di Cavalleria Oplitica, formata da Cavalieri con Elmo, Lancia, Spada e Corazza. La Cavalleria usava briglie e morsi per i cavalli, ma non la sella. Vi era, presso gli Etruschi, anche un corpo di Genieri, che dovevano costruire difese oltre che smantellare quelle nemiche, durante le fasi di un Assedio. Infine, vi erano reparti speciali formati da Sacerdoti, armati di serpenti e torce, che avevano il compito di creare panico fra le truppe nemiche, oltre a reparti di soldati Mercenari, equipaggiati in modo vario, a seconda della loro provenienza.

 

LE ARMI

Data la grande disponibilità di materiali ferrosi presso gli Etruschi, le armi erano forgiate da Fabbri specializzati e potevano variare molto in qualità, robustezza e senso estetico a seconda delle disponibilità economiche di chi le ordinava; infatti, come già accennato, l'equipaggiamento bellico era a caìrico del soldato che doveva provvedere al suo acquisto. L' Elmo, inizialmente crestato, secondo lo stile Villanoviano, successivamente assunse la foggia di tipo greco, con Paraguance e orecchie scoperte, o di tipo micenaico, con paranaso e protezione quasi totale del capo. Il Carro da Guerra esisteva, ma non è dato di sapere se per solo uso di spostamento di personaggi altolocati o propriamente per scopo bellico; anche i Romani, successivamente, usarono il Carro (Biga) più che altro per scopi di esibizione in parata e non come "macchina da guerra" da usare in battaglia.