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Fig.1: Darwin Chart.PNG; 2006,Qz10




Di tutti i gli Ominidi che ci hanno preceduto, oggi rimane un solo Genere (Homo)
con una sola Specie vivente, l'Homo Sapiens.



PREMESSA

Condensare in poche pagine una serie di eventi evolutivi che hanno occupato centinaia di milioni di anni, non è stata cosa facile, tenendo conto che gli innumerevoli snodi evolutivi sono, al momento, frutto di diverse Teorie formulate da differenti studiosi, che si basano sui pochi reperti fossili fino ad ora rinvenuti. Alcune di queste Teorie differiscono tra di loro appunto, per il tipo di "discendenza" più o meno diretta tra una Specie e l'altra, ma anche per la datazione degli eventi. Il tema della datazione e quindi della Cronologia stessa degli eventi, non solo trova opinioni differenti fra gli studiosi, ma , come si può comprendere, risulta materia assolutamente labile che potrà essere confermata o smentita dai futuri ritrovamenti. Per quanto detto, in questa mia breve rassegna si potranno incontrare alcune differenze , sia cronologiche che "evolutive", tra le differenti Tabelle e Schemi, che sono il risultato delle diverse Teorie formulate; questo non dovrebbe, comunque alterare più di tanto il "filum" che collega gli staordinari eventi che vengono descritti.

 

INTRODUZIONE

Certamente l'avventura più affascinante della Storia è la ricerca delle Origini della Specie Umana mentre il più grande Enigma che l'Uomo possa porsi è la risposta alla domanda " Da dove Veniamo?". La classica immagine "Darwiniana" , qui sopra riportata ha solo un valore simbolico rappresentando in sequenza soltanto alcune tappe dell'evoluzione che, come oggi sappiamo ha rappresentato un cammino lungo decine di milioni di anni solo nella sua fase terminale, molto complesso e articolato con ancora numerosi punti oscuri che potranno essere chiariti solo attraverso nuovi ritrovamenti nonchè numerosi "riaggiustamenti cronologici. Questa affascinante "indagine" ha storicamente avuto un un notevole rallentamento a partire dal XIX secolo, quando la Teoria Evoluzionistica di Darwin, era apparsa , soppratutto in ambito protestante, in netto contrasto con le Sacre Scritture che raccontano la Creazione dell'Uomo "Sic et Simpliciter". Oggi le cose fortunatamente, sono migliorate , da quando anche la Chiesa ha accettato la Teoria Evoluzionistica, così che anche la Bibbia viene letta come un Antico Testo Religioso e non più come un trattato scientifico. Naturalmente la Teoria Evoluzionistica presenta ancora numerosi "Anelli Mancanti" nonchè notevoli punti interrogativi, come lo sviluppo del Cervello Umano, che ha veramente del Miracoloso, le improvvise estinzioni e le misteriose scomparse e un Cammino Evolutivo dell'Uomo, tutt'altro che lineare. La Teoria Evoluzionistica, comunque, nonostante in taluni ambienti scientifici venga tutt'ora rifiutata, rimane quella più seguita e, a mio parere, quella più storicamente verosimile.

 

 

 

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Fig.2: Ritratto di Charles Darwin  (1809-1882) del pittore John Collier, 1883,
 National Portrait Gallery, NPG 1024

Charles Darwin pubblicò la sua Teoria sull'Evoluzione della Specie nel 1859 con il titoloL'Origine delle Specie per Selezione Naturale , dopo avert raccolto innumerevoli dati duranteun viaggio intorno al mondo sulla nave HMS Beagle e, in particolare, durante una sua sosta alle Isole Galapagos.

 

 

 

Fig.3: Posizionamento di alcuni ritrovamenti di "resti" di Homo Sapiens nel mondo. Mappa di Luciano Jori

 

Si ritiene con buona probabilità , che i primi Homo Sapiens siano, 200.000 anni fa, originari delContinente Africano (vedi sezione a lui dedicata) e precisamente nella zona del Corno D'Africada cui , con diverse ondate migratorie, avrebbero colonizzato l'intero Pianeta.

 

 

Fig.4: Mappa dell'Area del Corno D'Africa. Disegno di Luciano Jori

 

Il "Triangolo di Afar" viene ritenuto, con buona probabilità, il luogo di sviluppo dei primi Ominidi e quindi dell'Homo Sapiens.

 

Fig.5: Mappa delle Migrazioni dell' Homo Sapiens (linea rossa) a partire dall'Africa (Area rossa).
 In verde si evidenziano le Areedi origine e di colonizzazione dell'Homo Erectus; in giallo sono 
rappresentate le Aree di origine e di stanziamento dell' HomoNeanderthalensis. 
Mappa di Luciano Jori

 

 

Quando l'Homo Sapiens migrò dall'Africa (100.000/65.000 anni fa), trovò l'intera Europaoccupata dai Neanderthal mentre l'Homo Erectus, che lasciò l'Africa molto prima di luicirca 1,7 milioni di anni fa espandendosi in Asia, si era già estinto.

 

 

Fig.6: Questo schema illustra il "Cammino Evolutivo" di alcune principali Specie del Genere Homo
 in relazione ai Continenti,successivamente , nel tempo, colonizzati. 
Disegno di Luciano Jori, tratto da Wikipedia, fonte: Reed DL, Smith VS Hammond
 SL, Rogers AR, et al. (2004) Genetic Analysis of Lice Supports Direct Contact 
between Modern and Archaic Humans. PLoS Biol 2(11): e340. doi:10.1371/journal.pbio.0020340. 
Autore: Reed DL, Smith VS, Hammond SL, Rogers AS

 

 

Fig.7: Dal Genere Homo all'Homo Sapiens. disegno di Luciano Jori

 

 

Il Genere Homo, nella sua fase iniziale di circa 2 milioni di anniì, vede lo sviluppo di numeroseSpecie, una delle quali, l'Homo Heidelbergensis, si sdoppierà per dare origine all' HomoNeanderthalensis e all'Homo Rhodesiensis; da questa ultima Specie, in circa 100.000 anni, ilprocesso evolutivo porterà all' Homo Sapiens. Naturalmente, come già accennato, questasequenza di eventi, seppur molto accreditata, non vede d'accordo il 100% degli Studiosi della "Materia".

 

 

 

LA CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

La complessa e anche un poco noiosa terminologia scientifica in uso per classificare gli"Esseri Viventi", verrà in questa sessione, evitata tranne che per i termini che inevitabilmenteriguardano la nostra "Materia" cioè l'Uomo. Ci basterà sapere che l'ORDINE (ad esempio quellodei Primati) viene diviso in Sottoordini, Infraordini, e Parvordini, che la FAMIGLIA (ad esempio quella degli Ominidi o Hominidae) comprende Sottofamigle (ad esempio quella degli Homininae),che la TRIBU' (ad esempio quella degli Hominini) comprende delle Sottotribù, che il GENERE (ad esempio quello degli Homo) comprende numerose SPECIE (ad esempio, quella dell'Homo Sapiens)